La Torre spagnola

Suggestiva immagine della torre al tramonto

La costruzione, fortificata, si erge maestosa su di un promontorio roccioso che separa le spiagge dell'omonima baia della Torre e di Planargia. Fu dedicata a Sant'Antonio e perciò detta "de Sant'Antonio de Barì". La realizzazione della fortezza si collocherebbe tra il 1572 e il 1639, quando è citata per la prima volta dalla "Carta sulla descricion de la Isla Y Reyno de Sardena" di Francesco Vico.

Aveva funzioni di vedetta e, con una visuale di circa 15 km, osservava la zona che si estendeva da Capo Bella Vista a Capo Sferracavallo; controllava anche la foce del Riu Mannu, meta possibile di barbareschi e pirati per l'approvvigionamento idrico.

La torre è costruita con rocce granitiche e basaltiche locali. Troncoconica, ha un'altezza di 12,75 m e diametro di 11,4 m alla base e 8 m al terrazzo. È provvista di una piccola camera interna circolare, voltata a cupola, di circa 14 mq. L'ingresso a questa camera era garantito da un'apertura a di 4 m dal suolo; frontalmente all'entrata era collocata una botola che portava alla cisterna, situata ad un livello inferiore, mentre sulla sinistra vi era la scalinata, interna al muro, che conduceva alla piazza d'armi.
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